Apparecchio ortodontico: usi e tipologie per tutte le necessità

Apparecchio ortodontico: usi e tipologie per tutte le necessità
Giugno 30, 2023 Dott.ssa Giovanna Perona
Ragazza sorridente con apparecchio su sfondo rosa

Tempo di lettura: 7 minuti

Indice:

L’apparecchio ortodontico è un dispositivo dentistico (fisso, mobile o trasparente) utilizzato per l’allineamento dei denti e la cura di malocclusioni, diastemi e forme di affollamento dentale.

L’apparecchio ortodontico è il principale strumento utilizzato in ortodonzia. Oggi non è più solamente una soluzione rivolta prevalentemente ai pazienti in età di crescita. Grazie ai progressi della tecnologia medica infatti è adoperabile con successo anche in molti trattamenti per adulti.

Per i pazienti d’età adulta è soprattutto l’apparecchio invisibile a rivelarsi la scelta migliore, perché adatto alle molte esigenze della vita quotidiana ed estetiche. Infatti il sorriso, lo sappiamo, è un elemento fondamentale nelle relazioni con gli altri e per stare bene con sé stessi e con il proprio corpo.

Ma quella estetica non è (o meglio non dovrebbe essere) l’unica preoccupazione. Perché i difetti di allineamento e posizione dentale possono comportare problemi di tipo funzionale. Questi non sono così infrequenti come si crede, e vanno dalle difficoltà di masticazione fino ai mal di testa e ai problemi di postura.

D’altra parte, le terapie di ortodonzia sono sempre più richieste dai genitori per i propri figli. In questo caso parliamo di ortodonzia precoce o intercettiva , la branca dell’ortodonzia che si rivolge ai più piccoli e spiega, ad esempio, a che età va fatta la prima visita ed (eventualmente) va messo l’apparecchio ortodontico.

Oggi ti parlerò dell’apparecchio ortodontico, delle sue varie tipologie e dei trattamenti in cui viene utilizzato. 

Apparecchio ortodontico fisso o mobile: tutti i benefici

Iniziamo dicendo com’è fatto un apparecchio ortodontico. Nel caso dei dispositivi fissi o mobili, l’apparecchio di solito è costituito da placchette in metallo (brackets) applicate sui singoli denti e unite tramite archi o fili (anche questi metallici). A seconda dei casi, per avere maggior efficacia a queste componenti si aggiungono  degli  elastici.

L’apparecchio ortodontico fisso è lo strumento tradizionalmente più efficace. È in grado di apportare benefici con sicure probabilità di riuscita, e di correggere varie malocclusioni e problemi come:

  • Morso profondo: gli incisivi superiori coprono troppo quelli inferiori. Può causare problemi o irritazione delle gengive, usura dei denti inferiori e dolore alla mandibola.
  • Morso incrociato: i denti dell’arcata superiore sporgono in avanti. Questa condizione può provocare usura dei denti, malattie gengivali e perdita di densità ossea.
  • Morso aperto: i denti anteriori non si toccano. Può causare masticazione insufficiente o dolorosa.
  • Affollamento dentale: carenza di spazio nella bocca per cui i denti tendono a sovrapporsi, con possibile aumento di placca e tartaro.
  • Diastema : spazio tra gli incisivi. Da alcuni è considerato un difetto prettamente estetico ma può anche portare a traumi della gengiva e all’insorgenza di una gengivite.

Ogni apparecchio viene realizzato su misura in base alle caratteristiche della dentatura del paziente. Come ortodontista, nelle prime visite in genere acquisisco l’impronta dentaria tramite uno scanner intraorale.

Da qui ricavo un’accurata ricostruzione 3D della bocca del paziente. Partendo da questa base potrò realizzare l’apparecchio dentale più idoneo e tenere sott’occhio i progressi via via raggiunti durante la terapia.

Gli apparecchi mobili o apparecchi funzionali di solito sono utilizzati per trattare le forme più serie di malocclusioni o disformosi dento-facciali che si possono presentare in età di crescita. Agiscono anche nel correggere le abitudini motorie scorrette (lingua e labbra) che il paziente potrebbe presentare  sempre in fase precoce.

Questi dispositivi sono più rigidi e ingombranti dei normali apparecchi fissi, e permettono al paziente un numero limitato di movimenti. 

Proprio per questo tale tipologia di apparecchio è stata studiata come dispositivo mobile, in quanto può essere rimossa autonomamente prima dei pasti e per la pulizia dei denti. Ma è bene sempre attenersi alle indicazioni del dentista, che a seconda dei casi dirà per quanto tempo può essere tolto l’apparecchio.

Cosa fare nel post-terapia con apparecchio ortodontico

Dopo aver concluso un trattamento svolto mediante apparecchio, in genere segue un periodo in cui il paziente dovrà tenere degli apparecchi di contenzione.

Questi sono utili per contrastare, nel primo periodo post-apparecchio, la naturale propensione dei denti di ritornare verso la posizione di partenza. 

I dispositivi di contenzione possono essere fissi o mobili. Alcuni si applicano alla dentatura esterna, altri invece all’interno del palato. L’ortodontista valuterà quale tra questi più si adatta alle singole valutazioni.

La contenzione si rende necessaria per non vanificare i risultati raggiunti nell’allineamento dentale del paziente.

Vantaggi dell’apparecchio ortodontico invisibile

A differenza del suo corrispettivo fisso o mobile, l’apparecchio ortodontico invisibile consiste in una mascherina in materiale plastico del tutto trasparente modellata sulla dentatura del paziente. 

Quest’ultimo in realtà dovrà indossare non una ma più mascherine in successione, ciascuna di forma leggermente diversa.

Di norma le mascherine vanno cambiate ogni settimana. Essendo leggermente diverse tra loro, riescono a modificare gradualmente la posizione dei denti nella maniera prestabilita dall’ortodontista.

Come potrai immaginare sono molti i vantaggi, sia pratici che estetici, di cui possono beneficiare i pazienti adulti:

  • L’apparecchio è poco ingombrante ed essendo trasparente non si nota a distanza ravvicinata.
  • Si può rimuovere in maniera autonoma prima dei pasti o di un’occasione importante.
  • Facile da pulire, rimuovendolo e seguendo le semplici istruzioni del dentista.

L’apparecchio trasparente è la soluzione ideale per curare il proprio sorriso in maniera comoda e discreta

Rispetto al passato, infatti, grazie ai progressi della tecnica biomedica oggi gli apparecchi trasparenti sono in grado di raggiungere gli stessi risultati che si ottengono con l’apparecchio tradizionale e in modo più rapido.

Apparecchio ortodontico per adulti e bambini

È bene tuttavia specificare che certi casi specifici e limitati non possono essere trattati con l’apparecchio trasparente. Bisognerà dunque ricorrere all’apparecchio tradizionale fisso.

Di volta in volta, sarà l’ortodontista a stabilire in sede di studio del caso quale apparecchio ortodontico utilizzare.

Inoltre, nei pazienti adulti, se le problematiche d’allineamento dentale si presentano in associazione a discrepanze scheletriche, a volte è necessario abbinare alla terapia ortodontica anche la terapia chirurgica.

In questi casi utilizzando la sola ortodonzia si può modificare in modo parziale la posizione dei singoli denti. Non si può più intervenire per modificare le ossa mascellari e mandibolari, come avviene invece in età di crescita.

Se si interviene nel periodo adolescenziale o pre-adolescenziale, invece, le ossa sono ancora in via di sviluppo. E ciò farà sì che le terapie tramite apparecchio siano più efficaci e possano orientare la crescita della bocca e dei denti nel modo più corretto.

L’ortodonzia precoce o intercettiva si rivela quindi essere l’arma più efficace per prevenire o correggere sul nascere i casi di malocclusione e di disallineamento dentale.

Non solo: rispetto a quanto si crede comunemente, i più frequenti problemi ai denti (carie, malocclusioni, palato stretto) possono presentarsi già quando il bambino ha solo i denti da latte.

Questi ultimi, del resto, non vanno sottovalutati per il solo fatto che dovranno un giorno cadere. Anzi la loro salute è molto importante, perché aiutano la corretta masticazione del bambino e preparano lo spazio per la fuoriuscita dei denti permanenti

Per questo è ancora più importante, per il genitore, sapere a che età bisogna portare in visita il proprio figlio dal dentista.

Attraverso una prima visita, il genitore potrà conoscere qual è la situazione di salute orale del bambino e sapere a che età va eventualmente è necessario ricorrere all’apparecchio ortodontico.

 

Se pensi di avere bisogno di un apparecchio ortodontico per te o per il tuo bambino, puoi prenotare la tua prima visita gratuita presso lo studio dentistico Perona compilando l’apposito form.

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