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INDICE
- Denti da latte che non cadono: cause
- Cosa succede se non cade un dente da latte?
- Cosa fare in caso di denti da latte che non cadono
Durante la crescita del proprio bambino, spesso si verificano circostanze in cui i denti da latte che non cadono possono preoccupare i genitori. Ma si tratta veramente di un problema?
In realtà nei bambini sono molto comuni i ritardi nella perdita dei denti decidui. In genere non si tratta di un problema grave. Tuttavia, come affermano gli specialisti, in diversi casi se il problema viene ignorato può diventare più serio, compromettere la corretta eruzione dei denti permanenti o creare condizioni di malocclusione.
È bene dunque che il genitore faccia attenzione quando un dente da latte non cade oltre una certa età del bambino. In tal caso deve rivolgersi all’ortodontista affinché questo tenga monitorata la situazione e intervenga se lo ritiene necessario.
In questo articolo ti spiegherò cosa bisogna fare in caso di denti da latte che non cadono. Vedremo anche perché si verifica questo problema e quali conseguenze può portare se non si interviene in tempo.
Perché i denti da latte non cadono
Normalmente è intorno ai 6 anni di età che inizia la prima fase della permuta. Con questo termine si indica quel processo fisiologico che consiste nella perdita dei denti decidui e nell’eruzione, a loro posto, dei denti permanenti.
In realtà il numero dei denti da latte è minore rispetto a quello dei denti definitivi. Questi ultimi infatti saranno di più (32) rispetto a quelli che il bambino ha in età infantile (che invece sono 20).
Ad ogni modo, dopo essere iniziato intorno ai 6 anni, il processo di permuta giunge a compimento a circa 11-12 anni. Il limite massimo di età in cui dovrebbe terminare la caduta è di 13-14 anni.
Solitamente i primi denti da latte a cadere sono gli incisivi centrali e laterali (a partire dai 6 anni). Seguono poi i primi molari (intorno ai 9-11 anni), e infine i canini e i secondi molari (tra i 10-12 anni).
Tuttavia, come abbiamo accennato, possono verificarsi circostanze in cui i denti da latte non cadono entro i limiti di età previsti, oppure non sono ancora caduti al momento dell’eruzione dei denti permanenti. Ma come mai ciò avviene?
In alcuni casi il dente permanente può avere difficoltà a fuoriuscire, perché non si trova nella giusta posizione rispetto al dente da latte, e perciò non riesce a spingerlo nel modo adeguato.
In altri casi possono verificarsi condizioni di agenesia, ovvero l’assenza di denti permanenti che per fuoriuscire spingono il dente deciduo portandolo alla caduta. Il problema (che tuttavia, bisogna dire, non ricorre spesso) in genere è dovuto a fattori di carattere ereditario.
Cosa succede se non cade un dente da latte?
Quando avviene che uno o più denti da latte non cadono, è importante che il genitore sappia quali sono le possibili conseguenze, e che sia in grado di prevenirle rivolgendosi all’ortodontista di fiducia.
Quest’ultimo saprà valutare la situazione e procedere nel modo più opportuno.
Diverse, infatti, sono le conseguenze a cui si va incontro quando al proprio bambino non cadono uno o più decidui.
Anomalie durante la permuta possono comportare problemi al normale sviluppo delle arcate dentali (superiore e inferiore) o l’insorgenza di malocclusioni dentali. Alcune forme comuni malocclusione sono il morso inverso e il morso profondo.
Alcune circostanze, poi, possono richiedere l’estrazione del dente deciduo. L’estrazione può rendersi necessaria in particolare quando sono i canini o premolari permanenti a erompere prima che il dente deciduo sia caduto.
In tal caso è necessario provvedere in tempi brevi all’estrazione, che altrimenti potrebbe portare a un posizionamento non idoneo del dente permanente.
Oppure può avvenire che durante la fase di permuta un incisivo inferiore permanente erompa in posizione linguale rispetto al dente deciduo, provocando un contatto innaturale con la lingua. Ancora una volta è bene consultare l’ortodontista, che saprà indicare la strategia più idonea per risolvere il problema.
In generale considera anche che queste situazioni in cui il dente definitivo erompe prima della caduta di quello deciduo determinano problemi come infiammazioni, gengiviti e altri problemi di salute orale.
Cosa fare in caso di denti da latte che non cadono
Di fronte alle conseguenze a cui si va incontro quando un dente da latte non cade entro i limiti di età che abbiamo visto, la soluzione migliore è quella di sottoporre il proprio figlio a visita ortodontica.
È molto importante evitare qualsiasi rimedio fai da te, e qualsiasi tipo di soluzione ‘casalinga’. Estrarre un dente, anche se si tratta di un dente da latte, è infatti un’operazione delicata.
Facendo questa operazione da soli, in casa, e senza le tecniche o gli strumenti dell’ortodontista, si va incontro a una serie di rischi. Ad esempio il dente può rompersi, o il bambino può accidentalmente ingoiarlo. Inoltre non si è mai sicuri di operare in condizioni di igiene, come avviene dall’ortodontista.
Pertanto, ti raccomando caldamente di rivolgerti in ogni caso allo specialista.
Piuttosto, un accorgimento molto utile che il genitore può adottare per favorire la corretta caduta dei denti del bambino è quello di inserire nella sua alimentazione anche cibi dalla consistenza più dura o croccante (mele, carote, finocchi crudi).
Spesso infatti, i genitori tendono a dare ai loro bambini (specie se sono piccoli) cibi con consistenza morbida o cremosa. Tuttavia, ogni tanto può essere opportuno alternare questi cibi con altri un po’ più duri, a contatto con i quali viene sollecitato il movimento del dente deciduo e favorito il processo di caduta.
Infine, parlando più in generale ti ricordo che già a partire dall’età infantile bisogna pensare ai possibili problemi nello sviluppo della dentatura del proprio bambino.
Infatti, è proprio questo il momento consigliato per prevenire futuri problemi e impedire la formazione di malocclusioni (le quali, poi, sono più difficili da trattare in età adulta).
La soluzione per prevenire queste eventualità è ricorrere all’ortodonzia precoce o intercettiva. Quest’ultima non solo ti permetterà di valutare e impedire i problemi nella caduta dei denti decidui, ma è fondamentale anche per intervenire in tempo e correggere i possibili problemi tramite l’apparecchio ortodontico o altri metodi.
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